Rifugio Griera - Pagnona, Provincia di Lecco

Julia Wonder

È sempre un piacere venire in questo angolo di pace! Vista infinita nelle giornate di pieno sole e senza nuvole.. spettacolare! Immancabile anche il pranzo con piatti succulenti e squisiti o per un semplice spuntino di ricarica. Sentiero dalla strada militare, con partenza da Pagnona, molto facile e piacevole, con un primo tratto iniziale addentrato nel bosco fino ad aprirsi a una vista sempre più mozzafiato man mano che si sale. Consigliato a tutti.

Alan R

Rifugio bellissimo in posizione davvero stupenda, a metà strada tra pagnona e monte legnone. Partenza da pagnona non passando dal sentiero militare ma dal paese e il bosco adiacente molto più panoramico e meno monotono , percorso ben segnato 2 km 900 metri di dislivello circa 1 ora e 50 si arriva al rifugio. Dal rifugio si può proseguire sul sentiero militare e in 2 ore e 40 si ragione la vetta del monte legnone.
Gentilissimi servizio ottimo piatti tutti freschi con dolci top.

Antonella Porracchio

Un paradiso in terra. Cucina ottima, i cui piatti, con pasta rigorosamente fatta in casa, composti di falsi mieli da contorno ai formaggi freschi e stagionati e secondi di carni pregiate , sono preparati direttamente e con molta cura da Serena, la titolare del rifugio, tra cui pizzoccheri all'ortica , papprdelle al sugo delicato zucchine e speck, cinghiale al limone , cervo in umido , coniglio al forno e un'ottima polenta . Per non parlare delle golosissime e ottime torte, tra cui la prestigiosa torta Orobie.
Il servizio è sempre attento e gentile , pulizia impeccabile e servizi igienici attrezzati.
Le camere sono tutte dotate di lenzuola monouso, piumini e cuscini annessi ad ogni singolo letto.
La posizione strategica consente meravigliose passeggiate , sia attraverso sentieri tracciati e sicuri , che per mezzo della strada ex militare . È situato a 1750 metri di altezza e il raggiungimento della cima del Monte Legnone, in cui esso ubica, è a circa 2 ore di passeggiata, per i meno esperti .
La natura, l'aria pura, le montagne, gli animali selvatici, tra cui marmotte, becchi , cinghiali, la maestosa aquila e il passaggio di quelli allevati con cura nel vicino alpeggio di Giovanni , come le simpaticissime capre, le mucche e i cavalli , rendono il tutto , appunto, un paradiso terrestre.
Direi, quindi, un rifugio in cui fare sicuramente tappa , per rendere il vostro cammino, interessante ed estremamente piacevole!

roberto lanfranchi

Il rifugio Griera direi che lo conosce abbastanza bene, ma la prima con la nuova gestione, ragazzi giovani ma bravi, avendo preso in mano da poco la gestione, si percepisce che devono ancora ingranare e affiatarsi, ma la cottura della salamella e delle verdure cipolle e peperoni, direi ottima. Promossi a pieni voti

PIETRO LOGUERCIO

Classico rifugio di montagna in posizione super panoramica sulla Valvarrome e strategico per il versante Est del Legnone
4 giovani Rifugisti compongono uno staff attento e disponibile

Lello

Ottima ospitalità e gentilezza. Ma mi hanno davvero deluso i pizzoccheri... un mappazzone con una quantità esagerata di verze, qualche patata e pochi pizzoccheri, condimento scarso e poco saporito. Molto bene invece i dolci. Prezzi ok

alberto sparacino

Abbiamo pranzato "fuori programma" al rifugio (ci aspettavamo che l'escursione fosse più breve, ma complice la neve e un occhio distratto al percorso, siamo arrivati al rifugio all'ora di pranzo).
Atmosfera bella e tipica dei rifugi: accogliente e calorosamente "spartana". Ambiente pulito, si nota la cura del voler tenere il rifugio vivo e vivace. Personale molto gentile e capace: polenta uncia, preparata al momento, da leccarsi i baffi, zuppa di legumi bella corposa e buona buona... il ritardo nella salita è stata una fortuna, da questo punto di vista!
prezzo adeguato e onesto (25 euro a testa) tenuto conto della qualità delle materie prime e del fatto che parliamo di un rifugio e non di un ristorante (però il rifugista in una cucina "seria" non sfigurerebbe mica). Bravi bravi.

Mirella Di Bitonto

Posto bellissimo, staff accogliente, cucina sincera. Prezzi aumentati un dallo scorso anno.

Il conto 70 euro per due persone, menú a base di polenta, un tagliere di formaggi con pochi affettati, due birre, un dolce e due caffé. Ci é sembrato un pò caro per un rifugio sinceramente.