Parco Naturale delle Dolomiti Friulane - Cimolais, Provincia di Pordenone

Il Parco Naturale delle Dolomiti Friulane è una meravigliosa area protetta situata a Cimolais, in provincia di Pordenone, Italia. Con indirizzo in Via Roma, 4, 33080 Cimolais PN, il parco è una vera attrazione turistica per gli amanti della natura e delle escursioni.

Specializzato in parco naturale, il Parco delle Dolomiti Friulane offre uno spettacolo mozzafiato con le sue vette imponenti e i suoi paesaggi incontaminati. È il luogo ideale per chi cerca una pausa dalla vita frenetica della città e desidera immergersi nella tranquillità della natura.

Il parco è dotato di numerose strutture per rendere l'esperienza dei visitatori il più piacevole possibile. Tra i servizi offerti ci sono parcheggio accessibile in sedia a rotelle, bagni pubblici, tavoli da picnic e escursioni adatte ai bambini. Inoltre, è permesso portare i cani, rendendo il parco adatto anche a chi desidera trascorrere del tempo con i propri amici a quattro zampe.

Secondo le 1488 recensioni su Google My Business, il Parco Naturale delle Dolomiti Friulane ha ottenuto una media di 4.7 su 5, confermando la sua popolarità e la soddisfazione dei visitatori.

Per maggiori informazioni e per prenotare una visita, si consiglia di visitare il sito web ufficiale del parco all'indirizzo parcodolomitifriulane.it. Lì potrai trovare dettagli sulle attività disponibili, sugli orari e su come raggiungere il parco.

Non perdere l'opportunità di esplorare questo magnifico angolo di natura. Contatta il Parco Naturale delle Dolomiti Friulane attraverso il suo sito web e vivi un'esperienza indimenticabile in mezzo alla bellezza delle Dolomiti Friulane.

Recensioni di Parco Naturale delle Dolomiti Friulane

Lorenzo Mimiola

5/5

Bellissimi luoghi e ben curati poco frequentati

giorgia masiero

5/5

Bel parco naturale, il Friuli è molto brado e selvaggio. Ci son poche persone. Attenzione ai percorsi perché molti sono composti da ghiaioni e quindi sono difficili .Persone cordiali ma riservate

Antonio Ferro

5/5

Sono stato con il camper al Camp Bresin,in quel di Cimolais PN,campeggio all'inizio della Val Cimoliana valle stupenda immersa nella natura torrenti e acqua ovunque puoi arrivare al Rifugio Pordenone e poi proseguire per altri bivacchi.

Rinaldo De Michieli

5/5

Le Dolomiti Friulane non hanno niente da invidiare a quelle più blasonate di Veneto e Trentino, montagne in gran parte ancora selvagge il Campanile di Val Montanaia ne l'emblema

roberto bargiggia

5/5

Per staccare dalla routine quotidiana questo è un luogo dove rilassarsi e meditare

Barbara Iacuz

5/5

Bellissime le dolomite friulane! Merita fare un gita

Davide Manzoni

4/5

Posti incantevoli, peccato solo il cattivo stato dei sentieri a causa delle frequenti frane! Ad agosto 2022 è abbastanza pericoloso, soprattutto quando si affrontano le forcelle in discesa...

Elisabetta

5/5

Se avete guardato queste foto e pensato che fossero state fatte in uno zoo...bè vi sbagliate...questa è la Val Zemola! La più bella, selvaggia e ricca di animali selvatici che abbia mai visto in vita mia! Si trova a pochi minuti da Erto, nel cuore delle Dolomiti Friulane, il mio posto del cuore. L'ho girata da sola e con una visita guidata del Parco, che è bravissimo a proporre escursioni interessanti, come quella del bramito del cervo, fatta pochi gg fa. Vedere i cervi in amore gironzolare tranquilli per le brughiere in quota e sentirli bramire è stata un'emozione immensa. Ma c'è molto altro da scoprire. Ho visitato il Landre Scur, enorme grotta carsica dalle parti di Claut, visto l'impronta di dinosauro a Casera Casavento, portato la bambina a cavalcare l'asinello Biagio nei bei prati di Forni di Sopra. E non ultima, la scalata guidata sul Campanile di Val Montanaia, il torrione di roccia alto 300 mt simbolo del Parco, che si staglia solitario e magnifico in un antico catino glaciale. Ogni paesino del Parco ha un centro visite molto curato e interessante. Io ho visitato quello di Cimolais, con la mostra interattiva sulla fauna del parco (potrete accarezzare la pelliccia della marmotta e del camoscio, sentire il loro verso registrato e osservare le piume dell'aquila, le sue uova e altri reperti) e quello di Forni di Sopra, con la mostra sulla flora. Ho ancora molto da visitare e già sogno la mia prossima escursione! P.s. Attenzione alle vipere, se uscite dai sentieri battete bene i piedi per avvertirle della vostra presenza (io le ho trovate sul Buscada e sotto Erto) e alle zecche sotto i 1200 mt, evitate si stendervi sui prati con erba alta sotto questa altitudine o di camminare nell'erba alta senza dovute precauzioni. A parte questo, godetevi la natura genuina e selvaggia del Parco! Non ha eguali fidatevi!