Castello di Villata - Villata, Provincia di Vercelli

In una piccola città nel nord Italia si trova il Castello di Villata, un luogo ricco di storia e fascino. Situato in Corso Vittorio Veneto, 2, 13010 Villata VC, Italia, questo castello è un vero gioiello architettonico che merita una visita.

Le specialità del Castello di Villata sono proprio ciò che lo rende unico: piatti preparati con cura e passione, ispirati alla tradizione e alla cultura locali. I visitatori possono gustare autentiche prelibatezze presso il ristorante interno, immersi nella magica atmosfera del castello.

Oltre alle delizie culinarie, il Castello di Villata offre anche la possibilità di esplorare i suoi suggestivi giardini e ammirare la bellezza degli interni. Una visita qui è un'esperienza che ti porterà indietro nel tempo e ti farà vivere la storia in prima persona.

Con 2 recensioni su Google My Business, il Castello di Villata gode di una buona reputazione, con una media delle opinioni di 3.5/5. I visitatori apprezzano l'atmosfera unica e l'eccellente qualità dei piatti offerti.

Per chi è alla ricerca di un luogo speciale dove trascorrere del tempo immersi nella bellezza e nella tradizione, il Castello di Villata è la scelta perfetta. Non perdere l'opportunità di vivere un'esperienza indimenticabile e contattare il castello attraverso il suo sito web per prenotare una visita o una cena memorabile.

Recensioni di Castello di Villata

Stefano Masnaghetti

4/5

È un castello di antica fondazione, dato che la rocca originaria fu presumibilmente eretta verso la seconda metà del XIV Secolo. La sua funzione iniziale fu sicuramente quella di ricetto in cui proteggere famiglie e raccolti del borgo: non era infatti presente un'abitazione signorile, né mancavano le guerre, essendo una fortificazione posta al confine fra Stato di Milano e possedimenti sabaudi. Tali vicissitudini dinastiche sono testimoniate dal rivellino (torre d'ingresso), edificato nel corso del XV Secolo in seguito alla cessione del feudo ai Visconti, avvenuta nel 1378. La particolarità di questa torre d'accesso, con gli scassi dei bolzoni del ponte levatoio ancora perfettamente visibili, è la presenza di un'ulteriore torretta cilindrica, che riecheggia lo stile architettonico dei castelli più profondamente piemontesi.

Enrico Ripamonti

3/5

E' stato definito "castello-consortile" o "castello-ricetto" a spiegare che fu costruito da più famiglie di Casalvolone che attorno al 1160 dissodarono i terreni circostanti creando Villanova-Villata. Le cellule cantina-granaio (visibili dal cortile) affiancavano quindi abitazioni abbastanza modeste.
Il maestoso torrione (con l'esile torretta che forse ospitava una campana) è di epoca successiva quando in molti si contesero Villata. Il castello ebbe anche un fossato ed una seconda muraglia esterna.
Lo stato di conservazione è discreto: manca solo il restauro dell'angolo sud-ovest (in sfacelo). Altre parti sono state malamente trasformate, forse in modo irrimediabile.