Alessandro Neto
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Io e la mia ragazza decidiamo di andare a fare merenda in questa pasticceria. Appena entrati, veniamo immediatamente sovrastati dall'eccesso di "cordialità" della barista nel riceverci, non lasciandoci neanche il tempo di capire cosa volessimo consumare. Decidiamo comunque di sederci dopo aver dato una rapida occhiata alla merce esposta: giunge così la signorina di prima a prendere la comanda ma, nel momento in cui le comunichiamo i dolci che volevamo, ci risponde con un "cordiale" 'allora venite al bancone a sceglierli' come se fosse difficile comprendere la tipologia per una che lavora lì.
Arrivata la consumazione, la mia ragazza chiede dello zucchero per la sua cioccolata calda e la risposta è da ridere: "assaggiala, è già dolcina". Nonostante ciò, probabilmente dopo giuste e attente riflessioni, ci viene fortunatamente portato il vassoietto con lo zucchero in bustina se non che, dopo neanche 3 minuti di orologio, la stessa barista ci sottrae il vassoio, con nostro sincero stupore e incredulità - senza neanche chiederci se ci fossimo riforniti - per portarlo a un altro tavolo, con una nonchalance da premio oscar.
Ma passiamo alla consumazione
- Conto: Abbastanza salato (e non è un ossimoro voluto, trattandosi di pasticcini. Preferisco non rivelare il totale per privacy mia e della proprietà. Mi limiterò a dire che il servizio al tavolo ha avuto un costo di 0,20€ cent)
- Cibo: crema di caffè sì abbondante, ma più che una crema sembrava gelato al caffè sciolto. La cioccolata calda nella tazza del cappuccino pagata più della crema in tazza grande.
Non ci siamo proprio.
Proporrei una revisione del servizio (e dei prezzi), perché tutto sommato i prodotti dolciari non sono male. Sicuramente non avremo la voglia irrefrenabile di tornarci.
