enzo canuti
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Oggi mi sono recato in questo negozio vista la mia recente assunzione in officina, premetto che prima facevo altro, quindi avevo bisogno di rifornirmi di svariate cose dalle scarpe una giacca, pantaloni magliette, guanti ecc...
Entro mi accolgono con un saluto e mi chiedono che se avessi avuto bisogno di
chiedere e qui tutto nella norma.
Dopo essermi guardato un po in giro ed essermi fatto un idea chiamo il commesso (se si può chiamare così) .
Gli spiego quello che cerco per aiutarlo a farsi un idea di quello che voglio in modo di metterlo in condizioni di consigliarmi al meglio...
LA SUA RISPOSTA É STATA CON UNA CERTA ARROGANZA: QUELLO CHE ABBIAMO É TUTTO LÌ POI SI É VOLATILIZATO.
Premetto che il negozio era completamente VUOTO.
Cerco di incrociare il suo sguardo e gli faccio capire che ho bisogno.
Il "Commesso" a quel punto si gira dall'altra parte e si mette a girare in negozio con insufficienza sguardo al cielo e con le braccia dietro la schiena...
A questo punto mi sono girate e sono uscito e dato la buona sera.
MA IO DICO (MA SE NON HAI VOGLIA DI LAVORARE E FARE IL TUO MESTIERE FAI ALTRO)
e lascia il posto a quelle persone più competenti che non trovano un lavoro.
Ho lavorato nel ramo vendite per oltre 15 anni e avevo sempre un sorriso e positività verso chi mi comprava ma sopratutto rispetto.
Consiglierei al titolare del negozio di liberarsi di una persona del genere che con i tempi che corrono bisogna vendere e lavorare in modo professionale.